Sfortunatamente l’insonnia mi ha condotto verso lidi di terrore e sgomento.
Per curioso masochismo stanotte ho perso mezz’ora a guardare una replica del programma Malaeducaxxxion di la7.
Praticamente una specie di Maurizio Costanzo sulla sessualità condotto dalla Di Cioccio (con il peggior taglio di capelli che possa permettersi) in salsa ultra radical chic.
Praticamente il sunto massimo di sessualità semicolta, pseudo intellettuali che hanno miliardi di paturnie ma allo stesso tempo sono super disinibiti ed emancipati perchè sanno dire in tv anal rimming.
Il tutto si accompagna ovviamente da ogni stereotipo classico della sessualità derivata dal femminismo autoreferenziale, con lo svilimento della figura maschile etero e caucasica, esaltazione delle varie parafilie miste, dell’omosessualità e del sesso anale come raggiungimento dell’illuminazione, termini come “mente aperta” detti ogni 4.6 secondi, se non ti eccita qualcuno del tuo stesso sesso sei fasciobigotto, tutti nell’intimo dichiarano di essere emotivamente trans.
Ospiti in studio gente della società bene, i classici finti intellettuali sparaballe, figli sfaccendati di ex nobili, politici di basso rango e cardinali, il cui nome più normale tra gli astanti è “Dorotea”.
L’opinionista di spicco, ritenuta mentore del sesso romano, è una signora sulla sessantina, truccata da baldracca e con le fattezze fisiche di un’autoclave. Perdonate la volgarità, ma neanche col il cazzo di qualcun’altro mi ci avvicinerei. Però questa pontifica sul fatto dei suoi mille amanti, che qua che la che su, i suoi corteggiatori (tra cui il numero uno è OVVIAMENTE GAY ma va con lei perchè sono connessi intellettualmente; CI CREDO), le sue mille notti di passioni, intese come notti passate a sognare fatti che non accadranno mai.
Il punto è che questa rappresenta come tutte le altre pseudo ospiti il canone della donna “progressista”. Una donna oggettivamente brutta, sciatta, nemesi di ogni canone di bellezza diffuso, che millanta una sessualità iperattiva basata su pseudo intellettualizzazione dell’argomento, ma in realtà non se la fila nessuno, donna funzionale all’esaltazione dell’omosessualità.
E in questo scenario apocalittico di marciume sociale si dipanano le peggiori teorie su come occorre fare sesso, su quanto occorre razionalizzare e analizzare ogni aspetto, persone che sparano puttanate anche inventate sul momento credo, un ospite sosteneva che durante il sesso desiderasse sentirsi dire frasi romantiche ma profonde non le solite banalità, anche di poeti, tipo HEIDIGGER… Aspetta. Heidigger? Cioè ti eccitano citazioni del re dell’esistenzialismo che identificava l’essere con la solitudine? La cui frase più romantica è stata “heil hitler” (citazione dagli erasmiani di dahrendorf)? Sicuri di sapere quello che dite? Va beh…
Praticamente tale programma dimostra scientificamente il motivo del calo della natalità in italia: altro che crisi economica o problemi sociali questo è il grave problema, perfetta conseguenza del fallimento della teorica rivoluzione sessuale che fu.
Tutto sommato a guardarsi bene intorno ora gli amplessi stentati, maldestri e irresponsabili dei ventenni ubriachi nei bagni delle discoteche diventano improvviso faro dell’umanità e speranza per il futuro.
Perdonate lo sfogo, ma sono rimasto veramente traumatizzato 🙂 .