Ho riscritto questo post venti volte, quindi non so avrà il senso sperato, portate pazienza…
Congresso della Lega e ufficializzazione del suo trascendere a livello nazionale.
Detto francamente, da veneto, potrei essere giù in strada ubriaco ad urlare ai miei conterranei “25 ANNI FA TE LO AVEVO DETTO!”. Ma sono un signore ed evito ☺️.
Quello che vorrei che si capisse è che quando 25 anni fa qualcuno vi diceva che la secessione era aria fritta (e ve lo dico io che ho sempre seguito con altissimo interesse i movimenti indipendentisti veneti), che la Lega Nord e la padania erano aria fritta, non è perchè non rispettassi determinate istanze da queste zone, ma bensì perchè era chiarissimo fin da subito quale era il corso di quella forza politica.
Questo va traslato allo stesso modo alla Lega di Salvini e al suo teorico sovranismo.
È lo stesso paradigma. Come 25 anni fa, oggi non si può dare credito ad un movimento che fa del compromesso sull’ideale fondante la sua azione politica.
Sentivo i vari “Eh ma tanto ora andiamo a Roma con Berlusconi e poi facciamo noi la secessione!”, “Eh ma intanto stiamo con Fini e Casini, poi facciamo noi il federalismo!”, “Eh ma facciamo noi almeno l’autonomia!”.
Eh ma l’avete preso sui denti, o sbaglio? Sono passati 30 anni e cosa avete ottenuto? Niente.
Lo stesso che otterrete da Salvini. Le sue istante sono melliflue, la sua politica basata sul relativismo e la convenienza, e la linea dei valori può essere spostata in qualsiasi punto della narrazione alla bisogna.
Le istanze contro l’euro e la UE sono già morte in favore della cosiddetta “presentabilità politica”, ora bisogna essere ben visti, perchè sai com’è “c’è la tattica”.
SI SI OK CI STO CREDENDO. FIDATI.
Siamo passati in 18 mesi dall’uscire dall’euro a facciamo il governo di responsabilità nazionale con Draghi.
Se vi bevete la panzane della tattica non so che dirvi, ma se credete ad un movimento che continua a spostare il suo asse di valori non andrete da nessuna parte.
Non lo dico perchè sono un grillino deluso come sicuramente salterà fuori qualcuno ad affermare.
Ma prendendo in esempio proprio i grillini e le sinistre moderne, in politica non si può avere fiducia in nessun movimento o partito che esca dal tracciato dei valori fondanti dello stesso.
Quando dicevo che non si puiò credere ad una sinistra che svolta e abbandona i suoi valori essenziali sul lavoro e diritti sociali mi davano del fascista.
E cosa abbiamo ora? La sinistra ultraliberista dell’alta finanza.
Se esci dal dna del tuo movimento, i tuoi principi, allora inizierà a valere tutto e farai qualsiasi cosa per mantenere il tuo posto in tavola.
Questo vale anche per i grillini, che nonostante per me siano un movimento di contenimento del dissenso sin dall’inizio, sono morti quando hanno deciso di abbandonare alcuni dei loro valori fondanti per fare il governo gialloverde.
Direte che se non si fanno compromessi non si va da nessuna parte. Eppure i 5S erano arrivati quasi al 40% senza compromessi, e se avessero tenuto il punto per andare alle elezioni sicuramente sarebbero riusciti ad ottenere quella soglia che gli permetteva di governare (con tutti i distingui dovuti ad una formazione politica “aliena” come i 5S).
Ma se sei il primo a tradire i tuoi valori ed il tuo elettorato, come puoi pretendere di guadagnare la fiducia dei votanti.
Lo stesso vale per la Lega, che si sposta così velocemente sull’asse politico che a breve verrà ritenuta lei la vera forza di responsabilità istituzionale, e il PD sarà valutato come pericoloso eversivo.
P.S.: Si lo so occorrerebbe dire che in realtà tutte le forze politiche poi hanno tradito la loro base di partenza e un sacco di altre storie, ma mi servirebbe un libro intero, mentre spero che si capisca il succo del discorso.