C’è grande gioia nell’aria.
Il primo sindaco trans.
Le file elettorali trans.
La corte suprema approva i bagni trans.
Luxuria ne gioisce.
I trans non sono più riconosciuti come soggetti affetti incidentalmente in misura maggiore a problemi di tipo psicologico, mentre lo sono ora di default quelli che giocano ai videogame.
SONO
VERAMENTE
EUFORICO.
Ora facendo un discorso serio, non ho nulla contro i transessuali, sono persone che soffrono di uno situazione psicologica molto complessa, adolescenza traumatica, rapporti interpersonali complicati e che andrebbero aiutati seriamente nel loro percorso e non idolatrati come santini liberali, vedasi infatti un tasso di suicidio under 35 nei paesi anglosassoni che sfiora il 50%.
Ma analizziamo i numeri di questa fascia di popolazione. In america TUTTI quelli che si identificano in maniera NON BINARIA, TUTTI compresi i soggetti bizzarri figli del progressismo usa non solo i veri transessuali, sono stimati tra l’1.2% e l’1.6%.
In Italia i trans sono lo 0.06%.
In tutto il mondo le stime dicono che sono lo 0.4% nonostante il Brasile alzi la media avendo 1.7 trans pro capite (non chiedete come sia possibile, nessuno lo sa).
Ora anche essendo completamente d’accordo con tutte le loro richieste, qualcuno si chiede perchè l’attenzione politico mediatica si fossilizza in maniera assurda nel catalizzare ogni attenzione su una fascia così microscopica di popolazione?
E perchè questo viene fatto sempre attraverso il ricatto morale?
Perchè se io chiedo un secondo di spostare l’attenzione, per fare un esempio, su temi come la disoccupazione giovanile che colpisce quasi 1 ragazzo su 2 sotto i 30 anni, devo essere tacciato di omofobia?
Perchè ogni tentativo di cercare di rimettere alla ribalta i diritti sociali viene oscurato da una rappresentanza della popolazione che a stento si riconosce al microscopio?
Solitamente in uno stato serio la gestione di una parte così minuta della popolazione si risolve la volo con qualche decreto, poichè l’impatto della loro esistenza è di fatto ininfluente sulla vita del paese.
Invece nel mondo magico del liberismo lo 0.06% riesce a piegare al suo volere il 99.94%.
Questa è la democrazia liberale.
Capisco i gonzi che hanno bisogno di validare la propria esistenza credendo di combattere per le cause “giuste” (anche quelli alla fine sono bersagli elettorali), ma almeno i diretti interessati non si rendono conto che vengono usati come figuranti nello spettacolo globalista?
Perchè si parla solo di stronzate come i bagni trans, le file per trans, le storielle a scuole coi trans, le miss trans e mai del resto?
Perchè non si parla mai di LAVORO dei transessuali, visto che il 30% dei trans italiani si prostituisce, e praticamente la quasi totalità degli stranieri presenti nel nostro paese. Quelli di sinistra sono contro la prostituzione mi dicono, e attenti al diritti degli stranieri. Nel loro caso non importa? Tanto fa parte del folclore trans?
Ma alla fine che importa, tanto metà di loro non arriverà ai 35 anni, chi glielo fa fare ai diritto civilisti di sbattersi perchè queste persone possano, che ne so, avere una pensione…