Letture ubriache sulla Brexit

Tra le altre “letture” di questi giorni noto anche il grande entusiasmo per l’accordo GB-UE sulla definitiva uscita dall’unione.

Grande giubilo e festa per i vari antieuropeisti nostrani!

Ma onestamente, di che gioite?

L’accordo sostanzialmente conferma la libera circolazione di merci e capitali, evita ogni sorta di dazio e garantisce alla Germania la sua quota di 60 miliardi di euro in export, manco sono riusciti a tenere il punto sulle quote del pescato.

L’unica cosa che cambia è che i britannici non versano più al bilancio europeo, cosa di cui non frega nulla a nessuna delle due parti, tanto entrambe possono creare dal nulla moneta con la loro banca centrale.

La situazione “generale” invece peggiorerà notevolmente, dato che ora la GB si è globalizzata ancora di più con un’infinità di accordi bilaterali, anche con i paesi con cui l’UE trattava poco o nulla poichè non proprio allineati, ma con cui gli albionici avevano comunque lunghi trascorsi dovuti all’appartenenza al Commwealth.

Mi stupisce anche l’esultanza di Farage, che dovrebbe spiegarvi bene che la Brexit non è un processo anti imperialista o anti liberista, ma solo una piccola schermaglia che non porterà certo i vantaggi sperati per chi l’ha votata al referendum, ossia la classe media inglese.

Ma la storia è piena di vittorie di Pirro, forse è anche inutile stare a discuterne.

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A corollario…

La Brexit finirà per peggiorare la situazione di chi l’ha votata.

Se i media hanno pompato la “pericolosità” della Brexit non è certo perchè era un freno a liberismo o al globalismo. Bensì perchè è un pericolo per la Germania, che non può più imbrigliare i propri competitor europei nelle regole folli che poi tra l’altro i tedeschi manco rispettano (la più scontata è il vincolo sulla bilancia commerciale).

Pianificazioni

Questa mattina ho visto su molti giornali la notizia che una sentenza stabilisce che un immigrato ha diritto ad asilo in caso stia scappando da un paese con un alto numero di contagi da covid-19 e abbia quindi timore per la sua salute.

Spero che la millesima notizia del genere vi faccia capire che dietro tanti, se non tutti i provvedimenti finora emanati vi siano ben altre motivazioni rispetto all’emergenza sanitaria.

Non è possibile mettere in galera un paese 15 giorni, ma poi vai direttamente a portare qua persone da paesi con un altissimo numero di contagi per dargli asilo.

Non puoi continuare a frignare che non si possono prendere mai misure a sostegno della popolazione colpita dalla crisi economica decisa a tavolino da misure “emergenziali”, e poi si spendano miliardi in navi di lusso per fare la quarantena a questi profughi sanitari.

Tutto ciò non ha il minimo senso logico, nessuna possibile interpretazione razionale, ed è solamente la messa in opera delle solite politiche d’annientamento nazionale.

A cosa serve importare nuove masse di nullatenenti in un paese già alla fame e con una disoccupazione che sta schizzando alle stelle?

Ad inasprire sempre di più il conflitto sociale nelle classi subalterne.

Tanto chi se ne frega se si alimentano “populismi di destra”, ci sarà sempre il partito di contenimento su certi temi, che una volta arrivato in parlamento farà la solita “svolta moderata” per avere (((la fiducia delle istituzioni))), e la rabbia sociale verrà sempre disinnescata e resa innocua.

Appena il vaccino prenderà piede, e l’amministrazione Harr… ehm Biden avrà ben ripreso il controllo del sistema, si apriranno di nuovo le gabbie, verranno tolte le limitazioni anti pandemia, ma soprattutto si elimineranno i divieti di licenziamento, scatenando una bomba nel mercato del lavoro, con una guerra salariale devastante in ogni settore, con le aziende (specie nel terziario) che per mantenersi in vita dopo il lockdown devono abbassare i costi sempre di più e con masse indigenti di lavoratori disposti quasi a tutto per portare a casa la pagnotta.

Dando il via ad una nuova campagna di verticalizzazione della ricchezza.

Chi potrà fermare queste politiche scellerate?

Nessuno. Semplicemente nessuno.

Ritorno alla normalità

Nello stato canaglia, ora che si è tornati all’ordine costituito, si sta dibattendo sul provvedimento economico a contrasto della crisi dovuto ai lockdown, promosso dal congresso.

La proposta parlamentare dalla camera sancisce un rimborso di meno di 600$ alle persone in difficoltà, mentre garantisce laute mance a paesi stranieri, per esempio qualche decina di milioni al Pakistan per promuovere gli studi di genere, o tangenti all’Indonesia per la normalizzazione dei rapporti con Israele.

Se avete notato, Trump è già stato quasi completamente estromesso da ogni dibattito istituzionale e può solo fare conferenze stampa per criticare l’ignobile provvedimento fiscale.

Lasciando stare le stronzate progressiste e i soldi all’estero, cos’è che si nota subito rispetto ai precedenti interventi di Trump che diede disponibilità quasi illimitata di fondi per gli strumenti di ammortizzazione sociale?

Le cifre ridicole, quasi offensive, e i target tipici di questi nuovi provvedimenti che vanno subito a spostarsi sui classici cavalli di battaglia liberisti tra minoranze oppresse varie, e non vanno minimamente a intervenire nella situazione del mercato del lavoro, che peggiorerà la sua situazione occupazionale e vedrà un abbassamento dei salari.

Per l’ennesima volta osserviamo una manovra di un governo occidentale esplicitamente volta ad aggredire la classe media, in modo da favorire il dumping salariale, la concorrenza al ribasso sul lavoro tramite aumento della disoccupazione e flussi migratori, e la soppressione della domanda interna per creare una nuova leva sulla bilancia commerciale.

Queste sono le politiche macroeconomiche che da 30 anni vengono portate avanti dal demone liberista, le fondamenta della verticalizzazione della ricchezza, che ha portato aziende privare ad avere patrimoni in grado di farle entrare nel G7.

Cose sostanzialmente impensabile due decenni fa.

E ora che nella patria di questa politica genocida si è ritornati alla normalità di sistema, tutto riprende dove era stato interrotto 4 anni fa.

Vedasi anche l’accordo del Regno Unito con l’UE, che di fatto fa rientrare i britannici in europa dalla finestra, nonostante formalmente non sia più un paese dell’unione li farà aderire a tutti i trattati economici e di libero scambio, vanificando quello che era il punto centrale della Brexit, e che salverà il culo della puttana d’america, cioè la Germania, per l’ennesima volta.

Notiamo a corollario di ciò che il famigerato “ceppo inglese” è stato subito derubricato a variante sostanzialmente identica di corona virus e che non si correranno rischi aggiuntivi.

FACCIO L’ACCENTO SVEDESE?

L'immagine può contenere: 1 persona, il seguente testo "ESTERI L'OPPOSITORE AA Russia, Navalny parla con l'agente che lo ha avvelenato con il Novichok (e questo confessa) diFabrizioDragosei Dragosei Fabrizio"

Un altro esempio di come l’informazione mainstream cada costantemente nel ridicolo e tutti applaudono in estasi.

Il mitico “leader dell’opposizione Russa”, così leader che non mi sembra abbia mai visto il 2% alle elezioni, QUELLE VOLTE IN CUI SI DEGNA DI PRESENTARSI, dichiara di essere stato avvelenato dal “regime di Putin” ad agosto e ha finalmente dimostra la colpevolezza del perfido oligarca russo.

Spacciandosi per Maksim Ustinov assistente dell’alto funzionario del governo Nikolaj Patrushev, Navalny ha telefonato a tale Konstantin Kudryavtsev, presunta spia russa che, in teoria, ha partecipato all’avvelenamento, e grazie alla sua skill “eloquenza 99” si è intrattenuto per ben 49 minuti con questa spia che ha confessato ogni virgola del presunto avvelenamento.

Certo, Navalny è noto per le sue incredibile doti di imitatore immagino, quanto le spie russe sono talmente dementi che non riescono mai ad ammazzare nessuno (tipo Skripal) e appena qualcuno gli telefona da un presunta linea protetta (ma nel telefono di casa) DALLA GERMANIA DOVE SI TROVA ATTUALMENTE Navalny, raccontano per filo e per segno ogni minimo dettaglio di un’operazione dei servizi segreti atta a uccidere un oppositore che non viene votato manco dai parenti.

Giusto per chiarire chi è la vera opposizione russa? Il partito comunista, che prende percentuali in certe aree anche oltre il 30%.

Ora, per bersi questa storia serve giusto quel pizzico di sospensione dell’incredulità richiesta dai film sui supereroi, ma ovviamente a nessuno interessa mettere in discussione una sola di queste stronzate megagalattiche, perchè tanto Navalny è solo una puttanella imperialista, un burattino da sacrificare alla bisogna per poter addossare la colpa al nemico di turno.

Lo stesso vale per la Tikhanovskaya, “leader dell’opposizione Blielorussa” (e si li chiamano tutti così) premiata dalla UE in questi giorni e invita niente meno che alla cerimonia d’insediamento del presidente Harr… ehm Biden, tanto per far capire che bella aria tirerà nel vecchio continente, ormai prossimo alla terza guerra mondiale.

Un’altra tizia da meno di prefisso telefonico, che ricordiamo è stata pure rapita da se stessa, e che verrà usata per rompere le palle ai confini della Nato, fino a che non si scatenerà la solita esportazione di democrazia, che stavolta però dubito verrà tollerata come quella ucraina e porterà a conseguenze disastrose.

Ma poi che gliene frega agli americani, le guerre non si combattono mai sul loro suolo. Sfortunatamente.

Tanto tutto il clero mediatico continuerà ad applaudire a comando anche quando saranno loro a diventare carne da macello.

Thomas Sankara, discorso sul debito

Thomas Sankara – Discorso sul debito all’OUA (non all’ONU!!!) – Addis Abeba – 29/07/1987 – YouTube

Nell’anniversario della sua nascita ricordiamo il suo discorso sul debito, ancora attualissimo, che dimostra come si possono fare facili sovrapposizioni tra le depredazioni dell’africa e la terzo-mondizzazione di determinati paesi d’Europa come il nostro.

Subiamo contenti di subire

Spero che sia abbastanza palese che ormai tutte queste misure liberticide non hanno nulla a che fare con la cosiddetta emergenza sanitaria.

Così grave che addirittura chiudono le strutture ospedaliere per assenza di malati, come successo a Torino.

Tutte le contraddizioni che si stanno portando avanti sono palesi e ben identificabili, come ad esempio la ormai conclamata inutilità della mascherina.
Ma se per 8 mesi abbiamo portato quello schifo in faccia, ora basta che un po’ di persone escano a fare la spesa e i contagi volano alle stelle? Allora state dicendo che non servono ad un cazzo? Che non impediscono nessun contagio?

Ci si accanisce contro la ristorazione senza nessuna reale motivazione SANITARIA per farlo, in realtà sono chiare e ben precise volontà di annientamento economico della domanda interna, quando si erano già trasformati ristoranti e bar in camere bianche arredate di pannelli di plexiglas, segnaletica orizzontale, tendaggi da sala operatoria e prodotti battericidi vari.

Ma, per diretta esperienza personale, si chiudono gli occhi volutamente su ben altre situazioni, come un’azienda della zona che su 500 dipendi ha una 70ina di positivi TUTTI ASINTOMATICI, gente che lavora spalla contro spalla in catena di montaggio, ma per cui non si pensa neanche un secondo a fare la dovuta chiusura di un focolaio di contagio o di mettere in quarantena i dipendenti, ma anzi si è deciso di smettere pure di fare i tamponi.

Questa sarebbe chiaramente una situazione sanitaria emergenziale da limitare immediatamente perchè potrebbe creare una pericolosa bomba infettiva.
Ma dato che lo stabilimento è di “amici di amici”, tutti si voltano dall’altra parte. Tanto mica è agli amici che si deve rovinare l’esistenza.

Stiamo subendo delle violazioni dei nostri diritti inalienabili e delle libertà personali, che non si erano mai viste nemmeno nelle epoche d’oro dei regimi totalitari.

Il governo decreta quante persone posso ospitare in casa, impedisce di poter muovermi sul territorio, mi moralizza sul fatto di non fare gli auguri o di non cantare a Natale che aumentiamo i contagi, chiude in casa anziani e disabili soli e abbandonati a se stessi, limita le celebrazioni religiose uccidendo la libertà di culto.

Ovviamente questo vale solo ed esclusivamente per noi, le masse alloctone di importazione, bacino di manovalanza a basso costo e criminalità, invece sono libere di fare ciò che vogliono e vengono pure accolte in pompa magna dalle forze dell’ordine mentre arrivano in porto su barchini che chiunque abbia mezzo cervello capisce non possono attraversare neanche per sogno il mediterraneo.

Noi accettiamo tutto senza fiatare, perchè siamo vili cani che hanno perso ogni rispetto per se stessi, hanno distrutto la sanità e ora ci danno la colpa per un virus con una mortalità di meno del 1%, calcolata su numeri completamenti falsati considerando morti PER covid anche gente schiantata in incidente stradale, basta che risulti positiva al tampone rapido, cosa che abbiamo scoperto risulta essere pure la coca cola.

Subiamo contenti di subire senza nessuna motivazione veramente logica per farlo, nemmeno la paura di stigma sociale ha più senso di esistere, dato che non esiste più nessuna socialità, ma solo persone atomizzate chiuse dentro i loro appartamenti in attesa di mangiare un pranzo di Natale spazzatura comprato con qualche app del cazzo e portato da schiavi sottopagati.

Chi crede che questa devastazione sociale sia ancora conseguenza dell’emergenza sanitaria è semplicemente nemico di se stesso.

Per fortuna il 20 gennaio si insedierà l’amministrazione del Presidente Eletto dagli Dei Harr… ehm Biden, che dopo un mese di annichilimento dei paesi servi, ci porterà la salvezza dal virus.

Peccato che nel frattempo saremmo stati trasformati in schiavi privi di ogni capacità di emancipazione, che dovranno elemosinare anche l’essenziale, ma in cambio godremmo di bellissime riforme europee atte a rendere il nostro paese l’inferno in terra, esportazioni rapide di democrazia, cambi di sesso per bambini in età scolare, meticciato coatto, liberalizzazione di ogni crimine ma psicopolizia contro l’odio e tutte le altre depravazioni libera-nambla tanto care “ai buoni”.
Buone feste.

I soliti teatrini

L’Italia si strugge per Patrick Zaki, un tizio egiziano che è stato arrestato in Egitto con accuse formalmente abbastanza gravi, che gli inquirenti locali dovranno valutare.

L’Italia intera si batte per i diritti umani di questo tizio sconosciuto giusto perchè ha studiato un po’ a Bologna da vero fico dell’intellighenzia liberal nostrana.

Si arriva in alcuni comuni anche a dare la cittadinanza onoraria ad un individuo che sostanzialmente potrebbe ipoteticamente dimostrarsi un vero terrorista.

Di lato abbiamo la vicenda dei tre studenti fiorenti, accusati di “violenza in corpo amministrativo”, reato per cui la pena arriva a 15 anni di carcere, a cui sono stati confermati oggi gli arresti domiciliari per avere “commesso” volantinaggio per il Blocco Studentesco in una scuola avente alla presidenza un esponente politico del PD.

Accusiamo una stato sovrano di crimini contro l’umanità (stato cui cui avevamo in ballo grossi interessi economici, tutti ovviamente gettati al cesso, CHE STRANO), mentre nel nostro cortile teniamo agli arresti dei giovani per la loro semplice appartenenza ideologica giovanile, cosa che forse manco il fascismo era arrivata a fare.

Chiaramente non c’è manco mezzo esponente dei media che prova a soffermarsi su una disposizione ridicola e senza nessuna motivazione logica, quando in casi di reati come stupro, spaccio, tentato omicidio, aggressione, con arresti anche in contumacia si ha quasi sempre un bel rilascio in attesa di giudizio, così l’imputato solitamente alloctono può sparire magicamente nel nulla.

Questo è lo stato del nostro paese, ormai latrina ideologica priva di una qualsivoglia giustizia, o equità sociale, ma semplicemente un campo giochi di criminali al servizio di padroni stranieri.

Senza contare il caso dei pescatori siciliani arrestati in Libia e che a breve andranno a processo, che fa sprofondare il tutto nell’abisso del ridicolo, quando a Erdogan è bastato dire che gli prudeva il culo e i suoi pescatori turchi sono stati liberati istantaneamente con tanto di scuse.

Presidenziali USA 2020: la farsa Vol. VII

Come avevo facilmente preventivato non c’è stato nessun ribaltone e Biden è stato confermato presidente dai grandi elettori.

Chi credeva che la corte suprema potesse compiere chissà quale atto a garanzia delle elezioni, dimentica sempre che la stessa è una diretta emanazione di quel sistema che ha osteggiato Trump in ogni modo, non importa che ora sia a maggioranza repubblicana.

Le elezioni sono state una farsa? SI.
Le perizie hanno dimostrato che Dominion ha conteggiato erroneamente anche il 68% dei voti in alcuni dei 28 stati in cui è stato usato? SI.
Video e testimonianze palesano che il voto postale è stata una truffa? SI.Interi lotti di voti postati dell’esercito sono stati trovati giù per i fossi? SI.
Hanno votato anche i morti? Certamente.

A qualcuno interessa veramente?
NO, ASSOLUTAMENTE NO.

Lo stato canaglia deve preservare se stesso, e la corrente che ha portato Trump alla elezione del 2016 non è più stata sottovalutata, il sistema ha fatto in modo che non potessero esserci le sorprese di 4 anni fa.

È palese come il partito repubblicano sia seduto, compiaciuto dell’operato degli avversari, quasi più neo-con e interventisti dello stesso GOP, così concordi con una presidenza Clinton che alle primarie 2016 i candidati erano la fiera dell’imbarazzo e dell’inutilità, tanto che Trump in solitaria ha dominato tutto il percorso elettorale.

Nessuno dei rappresentanti istituzionali in america vuole un altro governo Trump, che non ha scatenato nemmeno una guerra, che ha raggiunto la pace con la Corea del Nord, che ha normalizzato una 20ina di situazioni esplosive, che alla fine della fiera non è riuscito manco a riportare i Chicago Boys in sud america, e che ha migliorato le condizioni dei lavoratori americani con politiche economiche basate sull’ampia spesa pubblica.

Nessuno vuole altri 4 anni del presidente più socialista della storia d’america.

È ora di tornare all’importazione di manodopera sottopagata, è ora di ungere il comparto militare e le grandi multinazionali con l’esportazione di democrazia, è ora di continuare l’annientamento umano tramite le politiche sociali progressiste.

Tutto torna alla normalità. Sarà interessante ora vedere il clero mainstream come si comporterà dato che non ha più da riempire i giornali h24 con con Orange Man Bad, e dove si sposterà la narrazione liberista.

Probabilmente si focalizzerà sulla distruzione di interi paesi, sulle carneficine e i genocidi stile Yemen in nome dei diritti umani.

Congratulazioni presidente Harris.

I “diritti umani” del domani

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Questa è la sintesi della sintesi del diritto-civilismo.

Il cuore pulsante della narrazione politica del liberismo da libro cuore.

Apple sta spappolando le palle ai programmatori di tutto il mondo per bandire dai suoi software termine chiave del linguaggio di programmazione come “master/slave” o “black list”, perchè non sono tolleranti ed inclusivi.

Dall’altra parte ha avviato un’azione legale per bloccare una risoluzione che vieterebbe l’utilizzo di manodopera ai lavori forzati nei suoi stabilimenti in Cina.

I DIRITTI UMANI HANNO TRIONFATO ANCHE QUESTA VOLTA.

Grazie come sempre a I,Hypocrite