Facciamo una reprimenda anche a sinistra va bene, così plachiamo un po’ alcuni animi turbati? 😘
Spesso nelle sinistre-sinistre dure e pure si vedono degli “endorsement” che fanno accapponare la pelle. Almeno la mia. Non parlo dei classici “La sinistra riparta da (*)” dei soliti noti.
Parlo proprio di elementi o associazioni ultra marxiste e antimperialiste, sovranisti bolscevichi e chi più ne ha più ne metta.
Vedo elementi della sinistra rivoluzionaria creare grandi sponde ad elementi come Corbyn.
CAZZO JEREMY CORBYN.
Questo si è che uno di vera sinistra. Manco parassimo del leader del partito di Tony Blair e altri amici della famiglia Bush. Lui si che riporta in auge la lotta socialista!
O parliamo dei tappeti rossi stesi per rinomati rivoluzionari come Sanders e la Cortez.
Quando vedo quelli di Piigs The Movie che tessono lodi a Sander e la Cortez mi viene il colpo apoplettico.
Dimentichiamo per un attimo il ridicolo Green New Deal, o che Sanders è una specie di Berlusconi americano che si spaccia per Bertinotti, e parliamo di cose che sembrano serie, come dicono i comunisti per la Cortez:
“Eh ma loro sono per la riforma della sanità”.
AAAAARRRRGGGGGGHHHHHHHHHHHH!!!
Speravo che almeno quelli di sinistra-sinistra avessero capito che non c’è NULLA a cui guardare positivamente nella politica americana.
Se si avesse un ABC di conoscenza di cosa si intende per politiche “sociali” in america, e di cosa si intende per riforma sanitaria si eviterebbe di sparare stronzate così clamorase.
Ogni volta che si usano le parole “riforma della sanità” occorre essere consapevoli che si traduce automaticamente in “riforma delle assicurazioni sanitarie”, che a parole sono tanto belle, in pratica sono un abominio.
Con queste riforme di fatto si obbligano le assicurazioni a coprire tutta una serie di prestazioni che prima non avrebbero coperto nemmeno per mille miliardi di dollari. Quindi si costringono le assicurazioni a sborsare fior fior di quattrini che vanno riequilibrati a bilancio, scaricando questi costi con aumenti spropositati del costo delle polizze assicurative.
Come ogni volta in cui si pretende che il privato svolga funzione sociale, si ottiene un fallimento di quella politica ed un peggioramento delle condizioni dei ceti meno abbienti, che si ritroveranno delle assicurazioni sanitarie troppo care, a cui molti non potranno più avere accesso e si avrà di fatto una riduzione della copertura sanitaria nazionale, altro che copertura totale.
L’Obama-Care ha fatto sufficientemente danni fino a 4 anni fa per non riuscire a fare 2+2 quando si parla delle stronzate di Sanders e compagnia.
D’altro canto le posizione dei conservatori sono altrettanto risibili, quando si vantano delle totale privatizzazione degli aspetti sociali di uno stato, trasformando le dinamiche del paese nelle legge del più forte, dove se hai successo buon per te, puoi curarti e costruirti un welfare autonomamente, se non riesci ad eccellere verrai spazzato via e lasciato a morire.
Alla fine il sogno americano è una sorta di legge della giungla, l’esasperazione massima del liberismo.
A cui pure va il plauso di quelli che si dichiarano “veri” comunisti.
Tutto molto bello.
(*) spastico d’avanspettacolo casuale.