Ricordate lo zelo, la fermezza, i droni, gli agenti in spiaggia col quad per fermare un vecchio, le multe salatissime all’anziano che portava fuori la spazzatura, gli appostamenti dei vigili fuori dai funerali per disseminare sanzioni?
Li ricordate? Con quale durezza e spietatezza agivano le forze dell’ordine per salvare l’Italia dal covid!
CIOC CLICCA QUI. HO SCRITTO COVID. EMERGENZA. CIOC.
Ora rapportateli alla noncuranza e al totale lassismo con cui invece viene trattata la stessa materia quando si parla della stessa questione riguardo gli immigrati.
Gente che ormai arriva a frotte, coi bagagli e il cane, violando qualsiasi norma nell’impunità e con l’assenso delle istituzioni che d’altro canto proclamano la prosecuzione dello stato di emergenza per salvaguardare l’interesse nazionale.
Ormai si è raggiunto il limite dell’assurdo e tutti sono contenti di ciò. La popolazione vive nell’ignavia e non rimane un solo rappresentante del popolo che abbia quel minimo di decenza per combattere realmente questo abominio.
Faccio notare che da un po’ di tempo non si parla più neanche di fuga dalla guerra, bensì si parla di fuga per la crisi economica nei paesi d’origine. Un termine che così si può applicare facilmente ad ogni nazione senza pure dover star li a giustificarsi, e chiunque da dovunque è diventa chiaramente un profugo economico.
Come se qui fosse l’eldorado, o che diventare anche noi un paese del terzo mondo possa migliorare la loro situazione economica.
Ma ormai mi chiedo addirittura perchè perdo tempo a scrivere… non c’è nessuna possibilità di invertire la rotta. Il destino è segnato e il nostro futuro nefasto è già stato scritto.