Il ciarpame intellettuale progressista si sta adempiendo con tutte le proprie forze a curare e coltivare nella nostra società ogni fenomeno degradante.
Partendo dall’immigrazionismo senza senso, arrivando alla genuflessione islamica pelosa, o alla deriva parafiliaca del genderismo omo col femminismo isterico a comando, o riassumendo semplicemente come il sucidio etnico e culturale dell’uomo bianco e della società occidentale.
Quando vedo proliferare tutto questo abominio, sostenuto proprio dalle spalle di chi ne sarà la prima vittima, penso sempre alla favola della rana e dello scorpione.
E quando il petaloso di turno si troverà impallinato dai jihadisti o schiacciato dal furgone depresso sulla folla, l’unica risposta che si sentirà dare sarà “È la mia natura, non puoi cambiarla”.
Il dramma è che nemmeno in quel caso riescono ad imparare la lezione.
Retrogrado Illiberale 