Mettiamo da parte un secondo le vicende del lasciapassare criminale, e guardiamo cosa succede allegramente con altre deviazioni altrettanto criminali del mondo liberista.
Gli stabilimenti Daimler (Mercedes) del comparto dell’auto elettrica, andranno di nuovo in cassaintegrazione con orario lavorativo ridotto (cosa già successa ad aprile), per incapacità produttiva dovuta alla carenza di semiconduttori.
La cosiddetta rivoluzione green (che è uno specchietto per allodole come la marmitta catalitica) sta già fallendo.
Se per hobby o lavoro avete cercato di acquistare una scheda video per i vostri PC, sapete benissimo che ora la sola idea è risibile, che è impossibile trovarne sul mercato, e le poche che ci sono hanno prezzi folli, tutto dovuto alla crisi dei semiconduttori.
Le teorie per la mancanza sul mercato delle cosiddette terre rare sono svariate, in primis ovviamente la pandemia, ma occorre considerare anche la bulimia del comparto telefonico, l’esplosione del mining di cripto valute e svariate instabilità geopolitiche. Ma probabilmente il problema principale e che sono veramente rare e che i siti principali all’interno del circuito globalista sono agli sgoccioli (mentre abbonderebbero nei paesi non allineati, Cina, Russia, ma soprattutto Venezuela).
Il punto è che i semiconduttori probabilmente finiranno molto prima del petrolio, e che non c’è nessun futuro per l’auto elettrica, perchè insostenibile nel lungo periodo.
Ma a nessuno interessa veramente la sostenibilità o meno. Occorre creare una leva consumistica per costringere a muovere i consumatori occidentali e spingerli a cambiare auto ad ogni costo, probabilmente abolendo le auto a motore termico (o puramente termico) nel giro dei prossimi 5 anni.
Ma è una manovra che verrà attuata per il nostro benessere?
Ovviamente no, sarà la solita manovra fatta sulla pelle della classe media, che porterà conseguenze nefaste, e non importa se già ora manifesta i primi passi falsi.
Il verbo liberista va seguito senza dubbio alcuno, con fede cieca, vero l’autodistruzione della civiltà occidentale.
Retrogrado Illiberale 